(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Sì al "reinserimento nel decreto di
recepimento della direttiva comunitaria Antiriciclaggio" del
2015 della "esenzione dagli adempimenti in materia di
dichiarazioni fiscali e di amministrazione del personale". E'
quanto fa sapere il Comitato unitario delle professioni (Cup),
dopo che oggi una sua delegazione, guidata dalla presidente
Marina Calderone e dal coordinatore dell'area
economico-contabile e presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti Massimo Miani, con rappresentanti del Consiglio
nazionale forense e del Consiglio nazionale del Notariato, ha
incontrato nella sede del Ministero dell'Economia e delle
Finanze il viceministro Luigi Casero e i tecnici del Mef e del
Ministero della Giustizia per discutere del recepimento della
direttiva comunitaria Antiriciclaggio. Nei giorni scorsi,
infatti, i professionisti avevano lanciato l'allarme
sull'applicazione della disciplina alle buste paga. "Senza
l'esenzione", i nuovi adempimenti "recherebbero un grave danno
all'operare quotidiano di circa 400.000 professionisti, con un
aggravio di oneri sproporzionato e superfluo rispetto a quelli
che sono i principi posti e le finalità perseguite dalla
normativa Antiriciclaggio. Con piacere abbiamo preso nota -
chiude Calderone - del recepimento delle nostre richieste".
(ANSA).