(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Dal 2008, malgrado la crisi
economica globale, le professioni hanno continuato ad esser
attrattive per i giovani italiani: i dati più aggiornati
raccolti dal Cresme per il Cup (Comitato unitario delle
professioni) presso tutti gli Ordini "consentono di calcolare il
numero complessivo di iscritti agli albi a fine 2016, oltre 2,3
milioni di soggetti, praticamente 38 ogni mille abitanti, quasi
680.000 in più di quanto si registrava nel 2000". Le cifre sono
state illustrate oggi, in un convegno all'università Luiss Guido
Carli di Roma. Per la presidente del Cup, Marina Calderone,
emerge uno scenario in cui si scopre che "preservare l'autonomia
delle professioni fa bene al Paese. L'Italia ha bisogno di
lavoro autonomo, di professionisti preparati e indipendenti", ha
detto. Il Cresme ha analizzato pure la ricchezza prodotta
dall'intero settore, che "si aggira intorno ai 77 miliardi di
euro, quasi il 6% del Pil regolare nel 2016". (ANSA).