"Ormai è definitivo: l'ecomostro
Roccamare di Rodi Garganico (Foggia) deve essere abbattuto". Lo
sottolinea in una nota il Wwf di Foggia spiegando che "il
Consiglio di Stato, con una sentenza inderogabile, ha confermato
le precedenti decisioni del Tar Puglia, rigettando l'appello dei
costruttori" dell'edificio "che chiedevano l'annullamento dei
provvedimenti di demolizione, ed evidenziando l'infondatezza e
l'irrilevanza di tutte le motivazioni addotte dai ricorrenti nel
corso dei lunghi anni del giudizio amministrativo".
Per il Wwf Foggia "si deve ora procedere senza alcuna
ulteriore esitazione all'abbattimento della costruzione
Roccamare" che "è collocata in una zona assolutamente
inedificabile".
"La vicenda della Roccamare - afferma il presidente del Wwf
Foggia, Carlo Fierro - è rappresentativa di come sia difficile
difendere l'ambiente nel nostro territorio". "Da 20 anni -
aggiunge - si protraggono le azioni contro tale scempio. Dopo la
sentenza del Consiglio di Stato i suoi costruttori devono però
rassegnarsi, non potendo più opporsi alla sua demolizione. Il
prossimo obiettivo, infatti, che chiediamo di realizzare al
sindaco di Rodi, Carmine D'Anelli, è l'immediata attuazione
dell'ordinanza di demolizione e il ripristino dello stato dei
luoghi". "Un'opportunità straordinaria - conclude - per liberare
Rodi da questo pericoloso scempio edilizio, nella convinzione
che l'unico strumento che si dimostra efficace contro il cemento
selvaggio è proprio quello degli abbattimenti".
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