Su disposizione della Corte dei
Conti, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili e
immobili per 127mila euro ad un maresciallo dell'Esercito di 55
anni, di Altamura (Bari). Questi - secondo l'accusa - in 15
anni, dal 2002 al 2017, si sarebbe auto-liquidato somme non
dovute per oltre 127mila euro.
Il sequestro è stato disposto al termine di una indagine
dapprima condotta dalla commissione d'inchiesta amministrativa
istituita al Comando del 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura,
che vede il sottufficiale indagato dalla Procura militare di
Napoli per truffa, e gestita in parallelo dalla Guardia di
Finanza che ha proceduto al sequestro cautelativo dei beni del
sottufficiale.
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