Atti vandalici e furti sono
stati messi a segno nei giorni scorsi ai danni di due
"Trabucchi", ovvero le antiche macchine da pesca che si trovano
lungo la costa garganica, nel foggiano. A denunciare l'accaduto
è Matteo Silvestri, presidente dell'associazione Onlus "La
rinascita dei Trabucchi storici" che fa sapere di aver già
informato gli organi inquirenti. Due i furti subiti a distanza
di poche settimane l'uno dall'altro. Il primo si è verificato ai
danni del trabucco di Baia San Lorenzo, che si trova lungo la
litoranea Vieste-Peschici.Si tratta del "Gigante del Mare", così
vengono chiamati i Trabucchi, inaugurato lo scorso 7 giugno dopo
un lungo periodo di restauro.Persone non ancora identificate
hanno rubato 400 metri di cordame,reti e numerosa attrezzatura
per la pesca notturna.Domenica scorsa, invece, è toccato al
Trabucco di "Punta della Testa" o "Testa del Gargano", che si
trova vicino l'architetto di San Felice tra Mattinata e Vieste.
Anche in questo caso sono state rubate le reti da pesca.
"La nostra associazione si spende al massimo per ricostruire
e recuperare i giganti del mare. - aggiunge Matteo Silvestri.
"Questi episodi non ci spaventano. Chiediamo solo un impegno
concreto da parte delle Istituzioni come il 'Parco Nazionale del
Gargano' e la Regione Puglia, affinché provvedano, in tempi
brevi, all'installazione di sistemi di controllo".
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