Avrebbero falsificato la documentazione relativa all'ipoclorito di sodio (disinfettante delle acque destinate al consumo umano), aggiudicandosi le gare indette da Acquedotto pugliese spa (Aqp). Per questo la Guardia di finanza ha arrestato e posto ai domiciliari Donato D'Agostino e Francesco Loliva, rispettivamente amministratore-gestore della Chimica D'Agostino spa, e responsabile del laboratorio interno della stessa azienda con sede a Bari, per turbata libertà degli incanti aggravata continuata, frode nelle pubbliche forniture continuata e truffa aggravata continuata in danno di Aqp.
Nell'ambito della stessa inchiesta, coordinata dalla Procura di Bari, sono 13 gli indagati. Tra questi ci sono quattro funzionari-dipendenti di Aqp, per i quali è stata formulata richiesta di applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio o servizio, sulla quale il gip deciderà dopo gli interrogatori. Ai pubblici ufficiali è contestato di avere agevolato i reati commessi.
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