Si chiama 'Molfetta fishing for
litter' ed è stata una sperimentazione che ha permesso ai
pescatori di raccogliere ad oggi circa 1200 kg di rifiuti tra le
Isole Tremiti e Molfetta durante la pesca a strascico. Una
iniziativa partita nel novembre 2018 che ha coinvolto 9
imbarcazioni e 36 addetti. Per ogni giornata di attività, i
pescatori hanno percorso circa 100 miglia separando il materiale
estraneo al pescato e conferendolo nei cassonetti sistemati
nelle aree portuali. Una iniziativa attuata in Puglia con la
collaborazione delle Capitanerie dell'Agenzia regionale per i
rifiuti.
Dei circa 1200 kg di rifiuti raccolti, selezionati nel centro
Asm di Molfetta, ne sono stati esaminati 400 da cui è emerso che
il 44% del campione era costituito da plastica non da
imballaggio: come reti da pesca, di cantiere e per mitili; il
40% di altre frazioni come stracci (27%), corde di canapa; 16%
imballaggi in plastica, di cui 9% film, 3% bottiglie e flaconi,
1% di polistirolo espanso e lo 0,03% di piatti e bicchieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA