La Procura di Bari ha chiesto il
rinvio a giudizio per il docente universitario barese 46enne
Fabrizio Volpe per i reati di concussione, tentata concussione,
violenza sessuale aggravata e tentata violenza sessuale nei
confronti di due studentesse. I fatti contestati risalgono agli
anni 2011-2015. Il docente avrebbe chiesto, minacciando le
presunte vittime, prestazioni sessuali e, ad una delle due,
anche denaro per superare gli esami. Stando alle indagini del pm
Marco D'Agostino, il professore, titolare della cattedra di
Diritto civile del dipartimento di Giurisprudenza
dell'Università di Bari, avrebbe costretto, secondo quanto
sostiene la Procura, "in più occasioni", tra maggio 2014 e
gennaio 2015, una studentessa 23enne a subire atti sessuali nel
suo studio professionale privato e poi, dopo averle chiesto
"espressamente di avere rapporti sessuali altrimenti non avrebbe
di fatto potuto continuare gli studi", e aver ottenuto il
diniego della ragazza, si sarebbe fatto promettere la somma di
500 euro ad esame.
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