"Oggi per noi, conoscere e ricordare
quello che è stato questo Paese e quello che il nostro popolo ha
vissuto, significa resistere. Resistere a chi ci vuole far
credere che avere un'arma in casa propria sia normale, anzi
legittimo, a chi ci vuole far credere che lasciar morire donne,
bambini e uomini in balia del mare significa difendere i confini
nazionali, resistere a chi ci vuole far credere che escludere
dei bambini da una mensa sia una legittima politica di bilancio
comunale". Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente nazionale
dell'Anci, Antonio Decaro, partecipando alle cerimonie del 25
aprile, prima al Sacrario militare di Bari e poi davanti alla
lapide dedicata ai partigiani sotto Palazzo di Città.
Assieme al sindaco c'era il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano. "É sempre necessario - ha detto il governatore
- ricordare il 25 aprile, il giorno in cui l'Italia è stata
liberata dalla dittatura e dall'occupazione nazifascista. E
questo deve unirci, non dividerci".
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