Atti vandalici al primo piano dell'ex
reparto di Neurologia del Policlinico di Bari. Si tratta del
plesso di fronte alla Rianimazione che, nel seminterrato,
accoglie attività ambulatoriali della Neurofisiopatologia. Ieri,
durante le visite, medici e pazienti si sono accorti di uno
scroscio d'acqua provenire dai piani superiori che non ha
interessato gli ambulatori, bensì l'area del plesso in disuso.
Un allagamento forse dipeso da un rubinetto lasciato aperto
nelle toilette dell'ex reparto. Un luogo, visti gli escrementi
trovati, probabile ricovero di senzatetto o preso di mira da
vandali.
Sull'episodio di cui è stata informata la direzione sanitaria
che ha chiesto al responsabile dell'area tecnica del Policlinico
di adottare una serie di misure, tra cui il "blocco degli
ascensori, l'interruzione dell'alimentazione elettrica ed acqua
al piano rialzato, primo piano e secondo piano del padiglione
avendo cura di non interferire con gli impianti del piano
interrato". Alla Sanitàservice è stato pure chiesto
l'intervento di pulizia straordinaria degli ambienti.
Secondo il direttore generale del Policlinico, Giovanni
Migliore, l'allagamento non ha interessato gli ambienti del
seminterrato dove hanno sede gli ambulatori, ma "un'area di
cantiere da tempo non più adibita ad assistenza e non sono stati
interessati in alcun modo ambienti dedicati ad attività
sanitarie". Quanto agli ambulatori, Migliore ha aggiunto che "è
in corso il trasferimento" e che "sono attivi solo in orario
diurno".
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