I dati diffusi sui 600 bimbi nati con
malformazioni a Taranto tra il 2002 e il 2015 "non sono
scientificamente attendibili". Ne è convinto il prof.Nicola
Laforgia, direttore della Neonatologia del Policlinico di Bari e
coordinatore del Registro regionale sulle malformazioni.
"Per essere attendibile ed efficace da un punto di vista
scientifico - spiega Laforgia - bisogna effettuare un controllo
sul dato dei 600 bambini nati con malformazioni" in quel
periodo. "Occorre - continua - una valutazione clinica per
capire se le malformazioni hanno una importanza, se sono cioè
malformazioni maggiori o minori, altrimenti non è possibile
capire qual è la situazione reale. Il dato dei 600 neonati con
malformazioni viene rilevato dalle schede di dimissioni
ospedaliere. Perché sia efficace c'è bisogno che ci sia un
controllo del dato. È possibile che alcuni neonati siano stati
registrati più volte, cioè quando sono stati dimessi e poi ad un
successivo ricovero e serve poi valutare qual è il tipo di
malformazione".
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