La Cassazione ha annullato con rinvio
la sentenza con la quale nel gennaio 2018 la Corte di Assise di
Appello di Bari aveva confermato tre condanne, due all'ergastolo
e una a 30 anni di reclusione, inflitte a tre presunti sicari di
due omicidi e un tentato omicidio commessi a Bitonto nel luglio
2007. Dopo la sentenza, per i tre imputati è stata disposta la
scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare
preventiva e i due condannati all'ergastolo - il 30enne Giuseppe
Digiacomantonio e il 33enne Salvatore Ficarelli - sono tornati
in libertà. I delitti contestati nel processo sono l'omicidio
premeditato del 29enne Vito Napoli, ritenuto all'epoca elemento
di spicco del gruppo criminale Conte di Bitonto, il tentato
omicidio del boss Domenico Conte, l'omicidio e l'occultamento
del cadavere del 29enne Giuseppe Dellino, affiliato al clan
Strisciuglio di Bari, lo stesso degli imputati, ammazzato
secondo l'accusa perché ritenuto inaffidabile. Il suo corpo fu
buttato in un pozzo e ritrovato anni dopo.
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