"Il solo pensiero che nella nostra
città ci siano persone che inneggiano a quella ideologia di vita
ci riempie di dolore e di preoccupazione. Tutti dovremmo aprire
di più gli occhi su quanto sta accadendo in mezzo a noi e
correre ai ripari, unendo le forze nel costruire e portare
avanti con convinzione itinerari educativi e formativi che
aiutino i giovani a pensare al futuro in maniera costruttiva e
bella, prima che sia troppo tardi. La storia insegna". Lo
dichiara il vescovo di Andria, Luigi Mansi, commentando il
simbolo di una svastica disegnato ieri sera sul campanile della
Cattedrale di Andria (rimosso in poche ore). Gli investigatori
della Polizia locale e della Polizia di Stato, intervenuti sul
posto, sono al lavoro per identificare i responsabili del gesto
grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza
presenti in zona. "Ci auguriamo - ha concluso il vescovo Mansi -
che coloro che hanno compiuto questo insano gesto siano presto
identificati e ricevano una punizione esemplare".
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