/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emiliano,oggi è simbolo di ricostruzione

Emiliano,oggi è simbolo di ricostruzione

'Come fecero i partigiani,guardiamo avanti e ne usciremo liberi'

BARI, 25 aprile 2020, 12:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quello che celebriamo oggi è un 25 Aprile un po' particolare, senza una piazza fisica e tuttavia questa giornata assume un significato ancora più profondo perché segna in qualche modo anche per noi un giorno simbolico di ricostruzione". Lo scrive, in una dichiarazione, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
    "Il 25 Aprile del 1945 - ricorda Emiliano - gli uomini tornarono finalmente ad essere uomini. Ritrovarono un'umanità individuale e collettiva che avevano perduto a causa della guerra, della barbarie e della violenza nazi-fascista. Uomini e donne "scelsero" da che parte stare: da una parte la dittatura, i treni per Auschwitz, le leggi razziali e dall'altra l'umanità, la dignità, la libertà e la democrazia. Uomini e donne "scelsero" di mettere in gioco le proprie vite in nome di quei valori che oggi sono scritti nella nostra Carta Costituzionale.
    Furono quei ragazzi di allora a saper vedere per loro e per chi sarebbe venuto dopo una libertà che ancora non c'era". "Quel senso di liberazione, quell'affrancamento dal fascismo e dalla guerra richiede oggi da parte nostra azioni coerenti che continuino a mantenerlo in salute giorno dopo giorno. Ecco perché il 25 Aprile non è una data desueta, come qualcuno vuole farci credere. Il fantasma dell'inumano - rileva - può tornare, sotto altre forme, ad abitare le nostre vite, a soffocare la bella politica, a infettare la nostra socialità. Noi, invece, vogliamo continuare ostinatamente ad essere sentinelle, magari a vedere quello che non c'è o non c'è ancora, quello che non si è ancora pienamente realizzato. Continueremo, ostinatamente, a costruire giorno per giorno la nostra Liberazione".
    "In questa stagione non facile - conclude - noi, come fecero i partigiani, guardiamo avanti nella certezza che da qualsiasi oscurità usciremo liberi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza