"E' una cagata pazzesca, la pandemia non esiste". Ha esordito così, davanti al Teatro Piccinni di Bari, il generale Antonio Pappalardo, presidente del Movimento Gilet Arancioni, che ha fatto tappa in Puglia dopo le manifestazioni del 30 maggio in diverse città, comprese Milano e Roma dov'è scesa in piazza anche l'estrema destra di Casapound.
A Bari alcune centinaia di persone hanno urlato più volte "Libertà! Buffoni!" e cantato l'Inno di Mameli, in un assembramento con qualche gilet arancione, trombette da stadio, bandiere e striscioni tricolori, sostanzialmente anti-governativo: Pappalardo ha puntato il dito anche contro il premier Conte, il governatore lombardo Fontana e il sindaco di Milano, Sala.
"Il Coronavirus non è letale - ha ribadito - ammazza gli ultra 80enni malati. Basta con le menzogne e le falsità, avete terrorizzato il popolo italiano, lo avete annichilito".
Dal palco è stato chiesto con scarso esito di rispettare il distanziamento; poche le mascherine indossate dai manifestanti.
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