Il tecnico del Lecce, Fabio
Liverani, è pronto a giocarsi le ultime chance di salvezza.
Domani alla Dacia Arena di Udine proverà a fare bottino pieno,
con la speranza che il Sassuolo fermi il Genoa. Contro il
Bologna ennesima occasione persa, dopo un avvio sconcertante dei
giallorossi (due reti in 4 minuti), e il tecnico del Lecce per
un attimo torna con la mente alla sconfitta: "Abbiamo avuto un
approccio sbagliato, ma ricaricare le batterie ogni tre giorni è
la difficoltà più grande - commenta Liverani -. Poi ci siamo
ripresi, abbiamo giocato e creato: ma alla fine resta un grande
rammarico". "Nelle ultime tre trasferte - rileva - abbiamo avuto
diverse occasioni, ma alla fine abbiamo realizzato solo una
rete: ora come ora è una squadra che ha poche speranze, anche se
ne ha avute tante per quanto fatto sinora. Dobbiamo provare a
fare sei punti in queste ultime gare: non sarà facile, ma
dobbiamo provarci per non avere rimpianti".
Una ripresa post lockdown davvero negativa per gli uomini di
Liverani. "Per noi è stata devastante, attacco sempre decimato,
ma anche dietro abbiamo perso tanto - prosegue il tecnico -.
Credo che l'elenco degli assenti sia davvero alto, e per una
squadra come la nostra è un elemento pesante".
Penultimo ostacolo sulla strada giallorossa l'Udinese ormai
salva, ma Liverani non si aspetta una squadra arrendevole: "Per
me il calcio è questo, cioè affrontare squadre che, nonostante
una posizione di classifica tranquilla, se la giocano a
prescindere. Devono finire le storie viste sino a dieci anni fa,
in cui sul finire della stagione non era più calcio. Ed è giusto
che l'Udinese, come anche il Bologna, faccia la sua gara:
sappiano che non ci regalerà nulla", conclude l'allenatore.
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