La banca Popolare di Bari è stata
messa in sicurezza dal punto di vista patrimoniale. ma ci
vorranno almeno due anni ancora in perdita prima del pareggio di
bilancio (2022) per poi arrivare a un risultato economico
positivo nel 2023-2024". Lo afferma il commissario straordinario
dell'istituto pugliese Antonio Blandini in audizione alla
commissione d'inchiesta sulle banche che ha sottolineato come al
momento dell'arrivo dell'amministrazione straordinaria "la
situazione di partenza era assolutamente delicata dal punto di
vista industriale" con un rapporto cost/income "fra i peggiori
in Italia". Per questo, spiega Blandini, dopo "la
stabilizzazione patrimoniale con 1,6 ,miliardi di euro da parte
di Fitd e Mcc, ora c'è bisogno di attuare "le misure previste
dal piano industriale" anche se "gli effetti della pandemia
Covid" apportano "elementi di incertezza". Anche l'altro
commissario, Enrico Ajello, ha sottolineato le molte incertezze
che gravano sulle previsioni: "il piano 2020-2024 - ha spiegato
- prevede perdite con relativi effetti su patrimonio ma è un
piano elaborato a partire dal 2010-2020 in una situazione pre
Covid. Nel secondo semestre sono presenti incertezze e
volatilità elevate sia per la Bari sia per tutte altre banche".
Per questo, ha rilevato, "la nuova governance" che verrà eletta
nell'assemblea del 15 ottobre potrà avere "nel secondo semestre"
un quadro più chiaro degli effetti e degli oneri di
ristrutturazione e " formulare previsioni sulla base di dati
concreti e fattuali"
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