Decine di perquisizioni e controlli
"a tappeto" in più aree sensibili del centro di Foggia compiuti
alla ricerca di armi, droga e responsabili di reati, dopo
l'escalation criminale in città che si è registrata nelle ultime
settimane, con una quindicina di rapine. L'operazione è scattata
all'alba con un centinaio di agenti della Polizia di Stato e di
militari dei Comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di
Finanza. Nella rapina più violenta, il 17 settembre nel bar
tabaccheria "Gocce di Caffè", è stato gravemente ferito il
titolare Francesco Traiano, 38 anni, tuttora ricoverato in coma
farmacologico.
Proprio durante il blitz, in mattinata, è stato compiuto il
secondo furto in 10 giorni nel rinomato ristorante "Gin di
Puglia" dell'enoteca Uvarara, in via Arpi, nel cuore del centro
storico. Il 15 settembre gli erano state rubati macchinari per
il confezionamento delle bottiglie e numerosi alcolici, per un
valore di 70mila euro. La notte scorsa è stato portato via
l'intero cassetto dei documenti e pochi spiccioli del fondo
cassa: i banditi sono entrati nel locale sfondando la porta di
via Arpi, zona molto trafficata, e hanno messo a soqquadro il
ristorante. "Sono sconcertato, ma non mi arrendo: vado avanti",
dice all'Ansa il giovane titolare, Ettore Pacilli. La polizia ha
acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza del ristorante
e delle vicine attività commerciali.
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