"Abbiamo il dovere di insegnare ai
nostri ragazzi, tutti, senza alcuna distinzione, che dentro la
violenza e la sopraffazione, dentro il culto del denaro facile
non c'è alcun futuro ma una strada segnata, che finisce
inevitabilmente male. Noi questa strada dobbiamo sbarrarla per
sempre. Lo dobbiamo a Gaetano, ai tanti innocenti vittime della
criminalità. Lo dobbiamo ai nostri figli". Lo scrive su facebook
il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in occasione del 17esimo
anniversario dell'omicidio del 15enne Gaetano Marchitelli,
vittima innocente di mafia ucciso il 2 ottobre 2003 nel rione
Carbonara di Bari.
"La nostra città non dimentica - scrive Decaro - . Non
dimentica le vittime innocenti delle ingiustizie, della mafia.
Non dimentica Gaetano Marchitelli che il 2 ottobre di 17 anni fa
ha perso la vita per mano mafiosa. Un giovane studente e
lavoratore che aveva tanti sogni e progetti davanti a sé,
strappati via da criminali vigliacchi".
"Da sindaco e da rappresentante di questa grande comunità,
vorrei che ciò che è accaduto a Gaetano e alla sua famiglia non
si ripetesse mai più. A tutti i ragazzi e le ragazze come
Gaetano - continua - affidiamo il futuro di questa città, che
negli anni ha saputo reagire e sviluppare gli anticorpi alla
cultura mafiosa, e che oggi, sempre più spesso, trova il
coraggio di denunciare la violenza e gli episodi tipici degli
ambienti criminali nei quali sono cresciuti i killer di Gaetano.
Persone che non si sono fatte scrupoli a sparare nel mucchio e
colpire un innocente, per l'ebbrezza del potere o dei soldi
facili".
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