La Procura di Bari ha chiuso le
indagini su presunti episodi di corruzione elettorale risalenti
alle amministrative baresi del 26 maggio 2019. Nell'inchiesta
dei carabinieri, coordinata dal pm Claudio Pinto, sono indagate
50 persone, un candidato alla carica di consigliere del
Municipio 1 di Bari, Carlo De Giosa, eletto con la lista "Sud al
Centro" della coalizione di centrosinistra, sua figlia Donata,
entrambi in qualità di corruttori, e 48 elettori accusati di
essersi lasciati corrompere. Stando agli accertamenti, sarebbero
stati promessi e poi consegnati 25 euro per ogni voto in favore
di De Giosa.
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