In un solo giorno in Puglia ci sono
stati 84 ricoveri di pazienti positivi al coronavirus, dai 1.003
di ieri oggi si è passati a 1.087. Gli ospedali sono sotto
stress, così come il 118: solamente nelle province di Bari e
della Bat, mediamente, ogni giorno sono 2.400 le richieste di
soccorso, mentre sino a due settimane fa il picco era di 1.400
telefonate quotidiane alla centrale operativa. E anche oggi il
numero dei contagi, 730, in rapporto ai tamponi processati è
elevato. Dei 730 nuovi casi, 276 sono stati rilevati in
provincia di Bari, 62 in provincia di Brindisi, 81 nella Bat,
155 in provincia di Foggia, 98 in provincia di Lecce, 54 in
provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione. Sette i
decessi, tutti in provincia di Bari.
Per fronteggiare l'emergenza, il dipartimento Salute ha
varato il nuovo piano ospedaliero Covid: sono 28 gli ospedali
pubblici e sei privati, entro il 30 novembre dovranno essere
attivati 3.062 posti letto riservati alla pandemia. Attualmente
ci sono 1.100 posti dedicati al coronavirus, a scaglioni, in
base alle esigenze e all'andamento epidemiologico, verrà
aumentata la capacità di ricovero sino ad un massimo di 3.062
posti. Questo perché la sezione Epidemiologia e care
intelligence dell'Aress, studiando l'evoluzione della pandemia,
ritiene che entro fine mese ci saranno circa 2.600 persone
ricoverate. In totale la rete Covid si compone di 3062 posti
letto, di cui 2.338 nelle strutture pubbliche (2014 per acuti e
324 di post acuzie) e 724 nelle strutture private accreditate
(649 per acuti e 75 per post acuti). I posti letto per "acuti"
riguardano i reparti di terapia intensiva, malattie infettive,
pneumologia e area medica; i posti letto per "post acuti" invece
riguardano la lungodegenza sino alla dimissione del paziente.
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