(ANSA) - BARI, 25 NOV - La percentuale dei tamponi positivi
su quelli effettuati inizia a calare, oggi è del 15.13,
leggermente più bassa della media della scorsa settimana. Un
primo segnale di rallentamento della corsa del Covid, anche se
bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se il trend
sarà confermato. Quel che è certo è che si sta allentando un po'
la pressione sugli ospedali, il ritmo dei ricoveri in Puglia è
calato: oggi sono 1.693 i pazienti assistiti negli ospedali,
solo tre in più rispetto a ieri e, soprattutto, l'incremento
negli ultimi quattro giorni è stato ridotto, appena 4 in più.
Diversa la situazione nelle terapie intensive, invece, dove dopo
alcuni giorni di calo di ammalati oggi c'è stata una nuova
impennata: si è passati dai 191 posti letto occupati sino a ieri
a 210 di oggi, con un incremento di 19 unità.
Oggi sono stati registrati 1.511 casi positivi, su 9.988
test, e 30 decessi con un calo rispetto al record delle 52 morti
nel bollettino di ieri. I casi positivi sono stati individuati
553 in provincia di Bari, 308 in provincia di Foggia, 195 nella
provincia Barletta-Andria-Trani, 184 in provincia di Taranto,
156 in provincia di Brindisi, 104 in provincia di Lecce, 8
residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota. I decessi
sono avvenuti 8 in provincia di Foggia, 7 ciascuna nelle
province di Taranto e Bari, 5 in provincia di Lecce, 2 in
provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi. Dall'inizio
dell'emergenza sono stati effettuati 742.930 test e sono 12.192
i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia
è di 47.565 e i casi attualmente positivi sono 34.071.
Oggi è stata completata la riconversione dell'ospedale di
Altamura (Bari) in struttura Covid. Adesso sono a disposizione
56 posti letto di Area Covid, di cui 16 di terapia
sub-intensiva, più altri 27 pazienti trattati in terapia
intensiva, passata dai 4 posti letto iniziali ad 8. Ma, con una
delibera, il presidente Michele Emiliano ha chiesto di
"accelerare e monitorare l'attività di realizzazione di
strutture temporanee di terapia intensiva per aumentare la
capacità di gestione dei picchi e per consentire le attività
ordinarie, individuando prioritariamente tre aree idonee a
coprire il territorio pugliese in tutta la sua estensione".
(ANSA).