Ci sono anche due
donne tra le 11 persone arrestate questa mattina nel Foggiano
nell'ambito di una operazione anti-droga tra San Severo, San
Paolo Civitate e Torremaggiore. Sette persone sono finite in
carcere e 4 ai domiciliari. Per tutti l'accusa è detenzione a
fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo le indagini dei Carabinieri, illustrate in
videoconferenza, le due donne avevano un ruolo fondamentale
nell'attività di spaccio: spesso accompagnavano i pusher nella
consegna della droga o la portavano loro stesse all'acquirente,
nel tentativo di sfuggire al controllo delle forze di polizia.
L'attività di spaccio è avvenuta prevalentemente durante il
lockdown da Covid-19. Nella distribuzione dello stupefacente,
con l'impiego delle due donne, compagne di alcuni degli
indagati, si era immaginato di attirare meno l'attenzione degli
inquirenti.
Le indagini sono partite dopo il ferimento di un ragazzo
avvenuto a San Paolo Civitate il 7 febbraio scorso, alla base
del quale per i Carabinieri c'era un debito di droga che questo
giovane non aveva saldato con uno spacciatore di San Severo.
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