Perquisizioni sono state eseguite dai
carabinieri del Nas negli uffici delle direzioni generale,
sanitaria e amministrativa del Policlinico di Bari nell'ambito
dell'indagine della Procura di Bari sulla infezione di
legionella in alcuni reparti dell'ospedale che ha causato, dal
2018 ad oggi, la morte di quattro pazienti. Durante le
perquisizioni gli investigatori hanno sequestrato i computer per
estrarne copia.
Nell'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Alessio Coccioli e
dalla pm Grazia Errede, sono indagati per omissione di atti
d'ufficio e morte come conseguenza di altro delitto il direttore
generale Giovanni Migliore, il direttore sanitario Matilde
Carlucci, il direttore amministrativo Tiziana Di Matteo, il
responsabile della Sanità pubblica dipartimentale Giuseppe
Calabrese e il direttore Area tecnica Claudio Forte. Per i
cinque indagati, che saranno interrogati venerdì, la Procura ha
chiesto l'interdizione. Nell'ambito dell'indagine, inoltre, i
due padiglioni Chini e Asclepios sono stati sequestrati con
facoltà d'uso.
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