Le "due misure più efficaci" per
ridurre il contagio di coronavirus sono "la riduzione dei
piccoli raggruppamenti cioè incontri con 50 persone (chiusura di
ristoranti, smart-working, abolizione di celebrazioni) e la
chiusura delle scuole": lo riporta su facebook l'assessore alla
Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, citando un
lavoro scientifico pubblicato su "Nature" in cui si calcola
l'efficacia di diverse misure cosiddette "non farmacologiche"
per ridurre la diffusione del virus. "Le misure non
farmacologiche - spiega Lopalco - comprendono tutti quegli
interventi come il distanziamento fisico, il coprifuoco, la
chiusura delle attività commerciali. Importante notare -
evidenzia - che la chiusura delle scuole, indipendentemente dal
momento della curva epidemica in cui si interviene, ha un
effetto maggiore perfino dell'implementazione del
contact-tracing. Infatti la chiusura delle scuole induce una
riduzione di R di circa 0,2 mentre il contact-tracing non arriva
ad una riduzione di 0,15".
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