Con il gasdotto pienamente operativo
dal 31 dicembre e il completamento dei ripristini ambientali
nelle zone interessate dalla posa della tubazione (piantumazione
di quasi 1800 ulivi e ricostruzione di 120 muretti a secco), a
partire dalla prossima settimana Tap avvierà la campagna di
riconsegna dei terreni ai legittimi proprietari, ultimo
passaggio necessario a restituire il territorio nelle stesse
condizioni in cui era stato trovato prima di iniziare i lavori.
Lo comunica la stessa multinazionale.
I proprietari dei terreni - fa sapere Tap - potranno disporne in
base alle loro necessità, rispettando però alcune indicazioni
fondamentali per garantire la sicurezza e l'esercizio sicuro del
gasdotto. Per eventuali lavorazioni lungo l'asse della condotta,
Tap fa sapere inoltre che ogni attività dovrà essere effettuata
in completa sicurezza, attenendosi ad alcune regole e avvisando
preventivamente Tap attraverso il numero verde dedicato
800484484. La campagna informativa "Prima chiami, poi scavi"
avrà inizio il 15 marzo con affissioni, post sui canali social
di Tap e conterrà linee guida e un video tutorial sulle attività
ammesse e non ammesse in prossimità del gasdotto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA