Farebbero parte di un gruppo d'assalto pronto a commettere rapine le sette persone originarie di Cerignola (Foggia) arrestate nella notte dalla polizia a Novara con l'accusa, tra l'altro, di detenzione di armi clandestine da sparo. Gli agenti hanno sorpreso la banda all'interno di un casolare.
Gruppo assalto pronto a rapina, si indaga su obiettivo banda
Si preparava a mettere a segno una rapina il commando sorpreso dalla polizia in un casolare di località Cascine Gianotti, nel comune di Sillavengo (Novara). All'interno dell'edificio, uno stabile confiscato in una precedente operazione di polizia, gli agenti hanno sorpreso sette italiani, tutti originari di Cerignola (Foggia): dormivano sui sedili posteriori di alcune auto, due delle quali rubate da poche ore. Sequestrate due pistole con matricola abrasa, jammer a lungo raggio, usati negli assalti ai camion per inibire i Gps montati a bordo dei trasporti di valore, chiodi tricuspidi, di solito usati per bloccare i mezzi delle forze dell'ordine, e una serie di ricetrasmittenti. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Novara, in collaborazione con i colleghi di Bari e Foggia e il Compartimento Polizia stradale Puglia, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo di Roma. Alla vista degli agenti, i sette hanno cercato di nascondersi nella vegetazione attorno alla cascina. Due sono stati individuati grazie ai visori notturni in dotazione alla Questura di Novara, un altro è stato tradito dal suono del suo cellulare. Tra i sette arrestati anche un ventenne incensurato, figlio di uno dei pregiudicati della banda. Le indagini proseguono per stabilire quale fosse l'obiettivo, o gli obiettivo, dei rapinatori.
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