Il Parco della Giustizia di Bari è
stato escluso dall'elenco delle grandi opere per cui è stato
indicato un Commissario. Lo fa sapere il sindaco di Bari,
Antonio Decaro, parlando di "grave segno di disattenzione verso
un'emergenza gravissima che pesa sullo sviluppo futuro di questa
terra". "Da più parti - dice - avevamo sollecitato il Governo ad
individuare un commissario per questo progetto ma, dall'analisi
di questo elenco, dobbiamo dedurre che la funzione giudiziaria
non è tra le priorità del Paese".
"Il Governo - spiega Decaro - oggi ha nominato i 29 commissari
per le 57 opere pubbliche già individuate perché 'da tempo
bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed
esecutive, e alla complessità delle procedure amministrative',
si legge tra le motivazioni del documento. Oltre alle
infrastrutture ferroviarie, stradali, idriche e portuali, ci
sono altre 12 strutture tra caserme, presìdi, uffici e alloggi
per il personale di pubblica sicurezza". "Salta subito agli
occhi, però - continua il sindaco - l'assenza dei luoghi della
giustizia e in particolare del progetto del Parco della
Giustizia di Bari che da decenni attende risposte".
"Da anni - dice Decaro - il distretto di Bari, gli operatori
della giustizia, tutti i cittadini chiedono una decisa
accelerazione sulla realizzazione del progetto della nuova sede
della giustizia. Abbiamo accumulato protocolli, dichiarazioni,
studi di fattibilità, tutto nella speranza di riuscire ad
accelerare un'opera che serve a dare dignità ad una intera
comunità". "Ma - conclude - evidentemente non è bastato".
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