Sviluppatori di software, grafici, designer e giovani innovatori si incontreranno per sfidarsi nel realizzare applicazioni basate su dati e servizi dei satelliti Copernicus, con l'intento, tra l'altro, di creare modelli di business innovativi nel turismo proteggendo le coste dall'erosione. E' quanto prevede la terza edizione di Hackathon Copernicus, in programma dal 4 al 6 giugno, realizzato da Planetek Italia e inserito nel programma di Sprint Lab 2021.
L'hackathon è una metodologia di lavoro e approfondimento in grado di rafforzare le abilità dei partecipanti e divenire un utile strumento di open innovation. Si svolgerà in modalità online utilizzando piattaforme dedicate in grado di garantire ai partecipanti la possibilità di vivere a pieno l'esperienza dell'Hackathon Copernicus, permettendo a tutti i partecipanti di essere uniti a distanza.
L'iniziativa ha il supporto dell'associazione OnData e la collaborazione del Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese (DTA), di Latitudo40, di Ciheam-Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, CreoDIAS e GEOUniversity.
Tra gli obiettivi anche quelli di incentivare il turismo balneare, capire come utilizzare i dati per massimizzare la creazione di energia pulita e rinnovabile, e individuare il modo di utilizzare i dati per incentivare la pesca sostenibile e proteggere il patrimonio ittico e costiero.
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