"Un detenuto del carcere di Bari di
origini leccesi di circa 29 anni, in carcere per rapina e in
attesa di giudizio, è evaso ieri sera verso le 22.30 dal
policlinico cittadino, dove era stato condotto dopo aver
ingerito una lametta". Lo rende noto Gennarino De Fazio,
segretario generale della Uilpa-Polizia Penitenziaria, che ha
diffuso un comunicato.
"Mentre si sottoponeva ad alcuni prelievi ematici - prosegue De
Fazio - avrebbe spintonato violentemente i due agenti di Polizia
penitenziaria di scorta, avrebbe colpito con una violentissima
testata una guardia giurata del policlinico e si sarebbe dato
alla fuga cercando di dirigersi alla vicina fermata ferroviaria,
dove però non sarebbe riuscito a entrare. Immediate sono
scattate le ricerche della Polizia penitenziaria e delle altre
forze dell'ordine, sinora tuttavia senza esito".
Per De Fazio, in Italia siamo alla "disfatta del sistema: dopo
le cinque evasioni nel solo mese di agosto scorso, i parti
avvenuti in carcere, la sparatoria di Frosinone, quest'ennesima
fuga di un detenuto non fa altro che confermare la disfatta del
sistema penitenziario di cui il Ministero della Giustizia e il
Governo dovrebbero prendere concretamente atto, anziché
esercitarsi in vuoti proclami o, al più, ricorrere a palliativi.
Ormai, come addetti ai lavori, ogni giorno ci chiediamo solo
cosa e dove succederà, ma abbiamo assoluta certezza che qualcosa
di grave accadrà e i fatti, nostro malgrado, ce lo confermano".
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