"Voi siete il futuro, è da voi
giovani che si deve ripartire". E'
il monito che in occasione della Giornata internazionale contro
la
violenza sulle donne le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e
Uil Lecce,
con i rispettivi segretari Valentina Fragassi, Ada Chirizzi e
Lucia Orlando, hanno rivolto agli studenti nel corso di un
incontro sui temi della violenza di genere, bullismo e
cyberbullismo, organizzato nella scuola secondaria di primo
grado Ascanio Grandi di Lecce. L'iniziativa si è svolta in
collaborazione con la Polizia di Stato del Progetto Camper
'Questo non è amore'.
Rosa Savoia, segretaria generale Flc Lecce, ha commentato le
ultime
statistiche sui femminicidi in Italia: 109 nel 2021, con
l'abbassamento
dell'età di chi commette violenza, tra i 18 e i 35 anni. "Da qui
- ha evidenziato - la necessità di lavorare nelle scuole dove si
costruiscono le generazioni del futuro". A Lecce gli interventi
per violenze domestiche sono una decina al giorno, ha ribadito
l'equipe multidisciplinare della Polizia, e per questo occorre
non trascurare i comportamenti ossessivi e di possessività. Al
termine dell'incontro, nel giardino della scuola, si è svolta la
cerimonia 'Una panchina per ogni vittima', a cura degli studenti
e delle studentesse, con l'inaugurazione di sei panchine rosse
intitolate ad altrettante vittime di recenti femminicidi
avvenuti in Puglia: Sonia Di Maggio, Giuseppina Loredana Dinoi,
Roberta Perillo, Carolina Bruno e Lorenza Addolorata Carano,
Teresa Russo e Noemi Durini la cui mamma, Imma Rizzo, era
presente. Rivolgendosi agli studenti, Rizzo ha detto che "la
cultura della non violenza è fondamentale. Spetta a voi
riscattare queste donne che non ci sono più".
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