(ANSA) - VIESTE (FOGGIA), 30 AGOSTO 2016 - "Nessuno sa con
precisione dove sia il regno delle sirene. Tutti però dicono che
si trova tra le Tremiti e la costa garganica, e che ogni cento
anni gli amanti rivivono davanti allo stesso scoglio dove
trascorsero la loro ultima notte d'amore". Gli amanti Pizzomunno
e Vesta la sera di lunedì 29 agosto si sono rincontrati,
spezzando l'incantesimo delle sirene che avevano trasformato lui
in un monolito e lei in una stele di corallo rosa. Tutto questo
è accaduto sotto gli occhi di un numeroso pubblico, proveniente
da ogni dove, che ha assistito in religioso silenzio alla prima
assoluta della videoproiezione Ogni Cento Anni, sulla falesia
accanto allo scoglio del Pizzomunno a Vieste. Liberamente
ispirata all'omonimo scritto di Giuseppe D'Addetta, ideata da
Ester Fracasso e Angelo Cavallo, la narrazione della leggenda
del Pizzomunno è una storia capace ogni volta di emozionare.
Una storia che questa volta è stata narrata attraverso il video
mapping, realizzato da Sinkronia di Enzo Palma, con la voce
dell'attore Giuseppe Rascio, con i disegni di Francesca Carella,
con l'utilizzo di alcune diapositive di Denisio Esposito e con
il montaggio audio curato da Mastering.it audio labs di Marco
Maffei. Una storia che gli assessorati alla Cultura e al Turismo
del Comune di Vieste - in collaborazione con Di terra di mare,
Area creativizzata e Sinkronia - hanno voluto rievocare per
trasmettere ai turisti, ma anche agli abitanti, l'identità di un
luogo.
"Abbiamo voluto dare rilievo alla storia e alle tradizioni
del nostro territorio", affermano all'unisono Rossella Falcone,
vice sindaco e assessore al Turismo del Comune di Vieste e
Graziamaria Starace, assessore alla Cultura, che aggiungono:
"abbiamo pensato di valorizzare il rapporto tra storia e memoria
attraverso la presentazione della leggenda del Pizzomunno in
vari format, dai laboratori per i bambini agli spettacoli
teatrali fino al video mapping". Una scelta indovinata quella
del video mapping che ha catturato la presenza di tantissime
persone durante le tre videoproiezioni, alle 21, alle 22 e alle
23. "Ogni Cento Anni è uno strumento di promozione territoriale
ma è anche la dimostrazione che il Gargano ha ancora
tanto da raccontare", sostiene Ester Fracasso che ha curato la
regia e la selezione musicale della videoproiezione.