(ANSA) - BARI, 06 OTT - Un ragazzino di 16 anni, affetto da
leucemia linfoblastica acuta in recidiva, è stato sottoposto al
Policlinico di Bari, nel reparto di ematologia ad un trapianto
allogenico di midollo osseo, donatore il fratellino tredicenne.
Il piccolo paziente ha reagito bene all'intervento ed è stato
dimesso, nei prossimi mesi si potranno valutare gli effetti del
trattamento. "Abbiamo effettuato al Policlinico il primo
trapianto con un paziente e un donatore entrambi in età
pediatrica", spiegano il professore Pellegrino Musto, direttore
dell'unità operativa di ematologia e trapianto dove si è svolto
il trattamento, il dottor Nicola Santoro, direttore
dell'oncoematologia pediatrica del Policlinico e la dottoressa
Paola Carluccio, responsabile del programma trapianti. "La
procedura è stata ben tollerata", evidenziano i medici. Con
questo trattamento il Policlinico di Bari diventa dunque uno dei
pochissimi centri dell'Italia meridionale ad effettuare
trapianti per tumori in età infantile e adolescenziale,
costituendo un polo di riferimento regionale ed extra-regionale
per questi pazienti. (ANSA).