(ANSA) - ANDRIA, 13 FEB - Nasce ad Andria il Consorzio per la
tutela e la valorizzazione della Burrata di Andria Igp
(denominazione iscritta nel registro delle denominazioni di
origine protetta e delle indicazioni geografiche protette
dell'Unione Europea, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Ue Serie L 327/16 del 2 dicembre 2016). L'atto di fondazione si
svolgerà a porte aperte nella sala consiliare del Comune di
Andria, in piazza Umberto I, il prossimo 17 febbraio alle 11. A
costituire il Consorzio saranno i soci dell'Associazione
produttori Burrata di Andria, alla presenza dei notai associati
Consolo e Mazzoni, nonché del sindaco di Andria, Nicola
Giorgino.
La nascita del consorzio è l'ultimo atto, in ordine di tempo,
dell'Associazione produttori Burrata di Andria. L'associazione
si costituì ad Andria nel 2010 grazie all'impegno di sei
produttori: Caseificio Montrone spa, Sanguedolce srl, Caseificio
Andriese 'Bontà genuina' srl della famiglia Perina di Barletta,
Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi
Salvatore & C. e Caseificio Michele Olanda. Dal lavoro di
ricostruzione storica, la burrata risulta essere stata creata
dall'andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la
panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata.
"Il consorzio nasce con l'obiettivo di salvaguardare
l'origine della burrata - dichiara in una nota Nicola Cusmai,
tecnologo alimentare e segretario dell'Associazione produttori
Burrata di Andria - e di definire, grazie al disciplinare di
produzione approvato da Ue, Mipaaf e Regione Puglia, standard di
lavorazione, forma e caratteristiche fisico-chimiche uniche e
chiaramente identificabili dal consumatore. Altro obiettivo è
quello di raccontare l'arte e la tradizione di un prodotto
storico, la Burrata di Andria Igp, e di promuovere e stimolare
direttamente l'intera filiera lattiero-casearia pugliese".
"La costituzione del consorzio concretizza finalmente -
afferma il sindaco di Andria, Nicola Giorgino - quell'azione di
valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari tipiche di
eccellenza intrapresa negli anni scorsi. L'avvio del consorzio
potrà, sicuramente, contribuire a creare quel valore aggiunto
che merita il nostro territorio per la sua particolare
tradizione e vocazione nel campo della trasformazione del
latte". (ANSA).