(di Luca Fiori)
(ANSA) - SASSARI, 31 MAR - Il formaggio e la ricotta fatta in
casa, il vino e l'olio a chilometri zero, il pane impastato
ancora come si faceva una volta. Sono questi i segreti della
longevità dei centenari della Sardegna? Forse sì, ma anche un
certo stile di vita che ancora esiste nelle piccole comunità
dove il tempo, per molti aspetti, sembra essersi fermato.
L'eccezionale proporzione di individui longevi in alcune aree
dell'Isola ha suscitato grande interesse internazionale, la loro
presenza sembra sempre più legata a fattori ambientali,
socioeconomici, antropologici e culturali che potrebbero
rappresentare un modello per il miglioramento della salute della
popolazione in generale. Per approfondire l'argomento nei giorni
scorsi è arrivato in Sardegna un gruppo di ricercatori
internazionali che per poco meno di una settimana ha studiato da
vicino i comportamenti e le abitudini di alcuni anziani di
diverse zone della regione con lo scopo di evidenziare i legami
tra longevità (soprattutto maschile) e lo stile di vita,
l'alimentazione e il rapporto con l'ambiente sociale che
circonda i centenari e gli anziani sardi.
La spedizione, a cui ha partecipato il giornalista
esploratore statunitense Dan Buettner del National Geographic e
una troupe della tv NBC coordinata dalla giornalista Cynthia
McFadden, ha visitato l'Isola facendo tappe presso i centri
della longevità più importanti. La spedizione è stata guidata
dai docenti dell'Università di Sassari Gianni Pes, nutrizionista
del Dipartimento di Medicina Sperimentale, e Alessio Tola,
ordinario di Scienze merceologiche presso il Dipartimento di
Scienze umanistiche e sociali.
Particolare attenzione è stata data ai prodotti sardi di
qualità e tradizionali, come il pane, il vino, i formaggi,
l'olio e le carni fresche e insaccate e le modalità di
assunzione degli stessi alimenti in relazione ai valori
nutrizionali e ai benefici per la salute. Il 27 marzo il gruppo
ha visitato il comune di Perdasdefogu, residenza della famiglia
dei centenari Melis, famosa in tutto il mondo per i record di
longevità registrati tra i suoi componenti. A Villagrande
Strisaili, in Ogliastra, comune più longevo della Sardegna, la
troupe ha ripreso i lavori di un gruppo di pastori i cui membri,
nonno, figlio e nipote, hanno un'età compresa tra i 15 e gli 81
anni.
La connessione tra longevità e prodotti tipici, natura e
stile di vita sardo costituirà un trampolino di lancio di sicuro
interesse all'Expo di Milano per le imprese del settore
agroalimentare e del turismo della Sardegna, anche in
considerazione del fatto che il tema scelto dall'amministrazione
regionale per l'esposizione internazionale è "Sardegna, l'isola
della qualità della vita". (ANSA).