E' stato effettuato dall'Equipe di Mauro Frongia, direttore della S.C. di Urologia e chirurgia robotica dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari il trentesimo trapianto di rene con tecnica interamente robotica. Un traguardo importante se si considera che il primo trapianto di rene con questa tecnica è stato effettuato nel 2013 dopo il training seguito da Frongia ed équipe nel centro dell'Illinois University a Chicago diretto da Enrico Benedetti.
La tecnica robotica applicata al trapianto offre diversi vantaggi ed "è per questo che il Brotzu si è voluto impegnare in questa sfida. Una scelta pionieristica per l'Europa ma che ora si sta diffondendo nella comunità scientifica e in altri centri di eccellenza - ha spiegato l'azienda -. La chirurgia robotica nella struttura cagliaritana è impiegata in diverse aree: urologia, chirurgia addominale, otorino, chirurgia toracica. In particolare l'utilizzo del robot nella chirurgia della prostata (prostatectomia radicale) consente vantaggi conservativi".
Il Centro del Brotzu è stato il primo ad aver effettuato un trapianto di rene con tecnica interamente robotica in Europa, prima appannaggio esclusivo dei centri d'élite degli Stati Uniti. Il Brotzu vanta un ulteriore primato: aver effettuato il primo doppio trapianto di rene in singolo paziente con tecnica robotica. Un intervento complesso realizzato con successo che è valso alla struttura la pubblicazione su "Transplantation", una delle maggiori riviste scientifiche mondiali.
L'elevato livello raggiunto nell'utilizzo del robot ha spinto l'Azienda ad impegnarsi in un progetto ambizioso: l'apertura di una Scuola di chirurgia robotica prevista per settembre grazie anche ad un contributo regionale.
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