I dirigenti sardi sono quasi tutti (85%) maschi. Due volte su tre superano i cinquant'anni. Le donne sono poche, ma più giovani: nella quasi metà dei casi hanno un'età compresa tra i 30 e i 49 anni. Ma quella del 15% è una tendenza nazionale: la percentuale sale al 19% solo in Basilicata e si attesta al 17% in Lombardia e nel Lazio. È quanto emerge da un'analisi di DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale.
Dallo studio emerge che l' 85% dei manager dell'isola lavora tra Cagliari (50%) e Sassari (35%), il 15% nel Sud Sardegna (8%), Nuoro (4%) e Oristano (3%). Dopo il Molise (73%), la Sardegna è la seconda regione italiana con la percentuale più alta di dirigenti over 50 (68%). Percentuali più basse in Umbria e Valle d'Aosta (67% ciascuna), che si posizionano al terzo e quarto posto. I dirigenti che non superano i 49 anni sono più numerosi in Lombardia (47%) e Trentino Alto Adige (43%). Seguono le Marche (42%) e, con una quota del 40% ciascuna, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Piemonte.
Secondo quanto rilevato da DAS, quasi la metà (45%) dei dirigenti lavora in Lombardia e poco più del 15% nel Lazio. La loro presenza è significativa anche in Emilia-Romagna (9%) e Veneto (7%).
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