Si è presentato come generale dell'esercito americano in possesso di un bottino di guerra da "ripulire" e ha raggirato una coppia dell'iglesiente riuscendo a farsi consegnare 250mila euro. Sempre con la stessa tecnica è riuscito a raggirare una donna del cagliaritano, fingendo di essere innamorato di lei e riuscendo a farsi dare 30 mila euro. Lo ha scoperto la polizia postale di Cagliari in quasi due anni di indagini. Denunciati per truffa aggravata un ghanese di 23 anni, residente in Germania, intestatario di diversi conti esteri sui quali sono confluite gran parte delle somme e altri quattro uomini, due dei quali di origini africani, emissari del falso generale.
Le indagini degli specialisti della Postale sono iniziate nel 2016 dopo due denunce. La prima presentata dalla coppia dell'iglesiente, contattata on line con una richiesta di amicizia su un social network da parte di quello che si presentava come un generale statunitense (Francklyn Moss) al comando di truppe in servizio a Kabul. Nel corso dei rapporti instaurati, il truffatore ha fatto credere alla coppia di essere in possesso di 13,5 milioni di dollari parte di un bottino di guerra, che voleva portare fuori dall'Afghanistan, chiedendo il loro aiuto dietro promessa di un cospicuo compenso. La coppia ha inviato una prima somma di denaro, ma non ottenendo nulla in cambio si è poi fermata. Il truffatore a quel punto non si è perso d'animo li ha invitati a Vicenza dove i coniugi hanno incontrato gli emissari che hanno mostrato loro una valigetta piena di dollari, tutti macchiati. Per smacchiarli erano necessari altri soldi. A quel punto i coniugi hanno inviato altro denaro, sia con bonifici che con vaglia internazionali, sborsando quasi 250mila euro.
Sempre lo stesso generale ha anche adescato la cagliaritana. La donna era sicura di aver trovato l'amore della vita e non ha esitato a versare al generale, con problemi economici e di salute, 30mila euro.
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