/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Krav Maga conquista le palestre

Il Krav Maga conquista le palestre

Un italiano nella ristretta élite mondiale degli istruttori

CAGLIARI, 13 novembre 2018, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

di Fabrizio Fois

Non chiamatela arte marziale. E neppure difesa personale tout court. E' piuttosto una disciplina "olistica" che mette insieme tecniche di lotta corpo a corpo, derivate dagli insegnamenti militari israeliani, secretati sino al 1975, e un addestramento mentale "utile anche sotto stress per superare le difficoltà quotidiane". A spiegare all'ANSA il successo del Krav Maga, la nuova disciplina che sta diventando sempre più popolare nelle palestre, è Massimo Fenu, unico italiano a far parte del gruppo di élite di tecnici specializzati nella formazione di nuovi istruttori all'interno della federazione più grande al mondo, la Krav Maga Global di Eyal Yanilov.

Il cagliaritano 45enne, laurea in Filosofia, giornalista e autore di due saggi e di un romanzo - alle spalle 30 anni di pratica di arti marziali e 20 da istruttore - si addestra in Israele minimo due volte all'anno. "Il Krav Maga è una disciplina pro-attiva - osserva - Sia che ci si debba difendere che attaccare, si cerca sempre di prendere o guadagnare l'iniziativa. Sui movimenti di attacco si modellano anche i movimenti di difesa, nel senso che la prima conquista per l'allievo è apprendere come il proprio corpo è in grado di generare potenza". Il Krav Maga in pratica, "insegna a contrastare una situazione di pericolo o di aggressione allenando persone comuni a sfruttare al meglio le proprie capacità fisiche e a pensare in modo lucido e intelligente".

Ecco perché spopola. In una società nella quale la percezione di insicurezza è ormai diffusa e standardizzata, il Krav Maga è una risposta e insieme un modo per scaricare la tensione e stare in forma. "Oggi le persone hanno la sensazione che quello che un tempo accadeva agli altri possa accadere anche a loro - sottolinea Fenu - Di conseguenza molti cercano metodi rapidi ed efficaci per proteggere se stessi ed i propri cari". Si inizia proprio così ad avvicinarsi a questa disciplina per la quale bastano sei mesi/un anno di tempo per imparare la difesa personale in senso stretto.

"Ma le persone rimangono molto di più per via dei benefici che hanno dal punto di vista fisico ed emotivo - sostiene l'istruttore - Ciò che impari nel Krav Maga ti cambia il modo di vivere, più che salvarti la vita nel malaugurato caso di un'aggressione". L'allenamento - diviso in riscaldamento, fase di potenziamento ed esercizi finali - non si conclude con un combattimento, non ci sono campionati o gare alle quali partecipare; ma non si pensi che la disciplina sia solo per pochi eletti che apprendono tecniche militari violente.

"C'è molta confusione su ciò che è stato realizzato per i civili e ciò che rimane prerogativa del Krav Maga per militari. Sono due ambiti nettamente distinti - sottolinea - Affidarsi ad istruttori qualificati e formati da federazioni serie è fondamentale". "Spesso vengono usati degli esercizi che stimolano sotto forma di 'gioco' i movimenti naturali che poi saranno la base per le tecniche - evidenzia - Ogni lezione è diversa dalle precedenti e stimola mente e corpo in egual misura".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza