Dieci offerte presentate per il bando di continuità aerea da e per la Sardegna. Sei arrivano da Alitalia per le rotte Olbia-Milano, Olbia-Roma, Alghero-Milano, Alghero-Roma, Cagliari-Milano e Cagliari-Roma. Le altre quattro da Air Italy per le stesse tratte tranne l'Alghero-Milano e l'Alghero-Roma. L'apertura delle buste è avvenuta in seduta pubblica all'assessorato dei Trasporti a Cagliari. Ora si darà corso alla valutazione della documentazione per verificarne l'ammissibilità. Nei prossimi giorni si scoprirà l'offerta economica delle due compagnie, al ribasso sulla base d'asta fissata dal bando. Gli oneri di servizio pubblico per i collegamenti tra la Sardegna e la Penisola prenderanno avvio dal 17 aprile. Previsto un affidamento provvisorio entro gennaio 2019.
CAREDDU, BENE CONCORRENZA SU ROTTE. "Accogliamo con favore il fatto che siano state presentate offerte per tutti e tre gli aeroporti sardi: non era un risultato scontato, considerata anche l'esperienza traumatica dello scorso anno quando il bando per l'aeroporto di Cagliari andò deserto". E' il commento a caldo dell'assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, Carlo Careddu, dopo l'apertura delle buste con le dieci offerte presentate da Alitalia (6) e Air Italy (4) per le rotte di continuità aerea da e per l'Isola. "Il fatto che vi sia concorrenza è sintomo di salute del mercato aeroportuale sardo - spiega Careddu - questo significa anche che i vettori hanno apprezzato un bando frutto del lavoro portato avanti con la Commissione europea, un lavoro non semplice che abbiamo seguito passo passo: ciò ha convinto le compagnie a partecipare senza correre troppi rischi". Adesso, continua l'esponente della Giunta Pigliaru, "speriamo di chiudere la pratica al più presto". Prossimi step, l'analisi dell'offerta tecnica e l'apertura delle buste per quanto riguarda l'offerta economica. L'assegnazione è prevista a gennaio mentre i nuovi voli saranno operativi a partire da aprile 2019. Complessivamente il bando prevede 37,2 milioni di euro per tre anni con fondi quasi interamente statali. Se, sulla base delle offerte economiche, dovesse profilarsi un risparmio, secondo Careddu sarebbe giusto "investire sulla Ct2 (i collegamenti con gli aeroporti minori, ndr) e quindi su un ventaglio più ampio di destinazioni". Anzi, sottolinea, "quella della Ct2 dovrebbe essere la frontiera da esplorare per chi ricoprirà il mio ruolo nella prossima Giunta".
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