Il programma, lo stato dell'arte sulla composizione delle liste ma anche il numero di quelle che saranno presentate il 20 gennaio, e poi le regole di ingaggio dei candidati. Per esempio, potrebbe essere discussa l'opportunità di candidature degli assessori della Giunta Pigliaru. Sono tra i punti all'ordine del giorno del tavolo della coalizione di centrosinistra convocato dal candidato governatore Massimo Zedda per sabato alle 10.30 all'Hotel Panorama di Cagliari.
Al momento, solo Pd e Campo Progressista sarebbero a buon punto nella costruzione delle liste in tutti gli otto collegi della Sardegna. Quelle ufficiali dei dem saranno approvate dalla direzione regionale in programma il 10 gennaio che avrà l'ultima parola su tutto il pacchetto delle candidature. Di sicuro non si ripresenteranno Luigi Lotto e Franco Sabatini. Cagliari punterà su Cesare Moriconi che potrebbe essere capolista. A Sassari a guidare la lista dovrebbe essere il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, seguito da Valerio Meloni e Raimondo Cacciotto. Nel Sulcis, dietro Pietro Cocco potrebbe esserci il nome del dirigente del partito Daniele Reginali, oppure dell'ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti.
A Nuoro Roberto Deriu e Daniela Forma dovrebbero essere i primi due in lista, ma potrebbe arrivare la candidatura dell'assessore alla Sanità Luigi Arru. Oristano va verso la riconferma di Antonio Solinas, mentre nel Medio Campidano Rossella Pinna dovrebbe guidare la lista. A Olbia sembra sicura la candidatura di Giuseppe Meloni e probabile quella dell'assessore all'Agricoltura Pierluigi Caria. Nel Campo Progressista, a Cagliari, di nuovo in corsa Francesco Agus, con l'assessora del Comune di Cagliari Marzia Cillocu e il presidente della commissione Cultura Alessio Alias. A Nuoro è certa la candidatura di Margherita Zurru e a Sassari del coordinatore cittadino Gianfranco Satta. Nella lista Upc-Psi, che forse comprenderà anche Cd, saranno riconfermati gli uscenti.
Stesso discorso per Leu. Nella lista Sardegna in Comune forse in corsa Yuri Marcialis e Thomas Castangia.
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