Reati in netto calo nel Nuorese, con l'unica eccezione per le rapine: nove quelle accertate, quattro in più rispetto al 2017, ma nessun assalto a furgoni portavalori. Il 2018 sarà però ricordato come un anno record sul fronte dei sequestri di droga, in particolare di marijuana coltivata in grandi appezzamenti ricavati in luoghi impervi e gestiti con tecniche quasi industriali.
Tre le piantagioni scoperte - le più estese nell'Isola - con oltre 15mila piante di cannabis estirpate per un totale di circa 10 tonnellate di prodotto sequestrato. Questi i dati salienti del bilancio dell'attività del comando provinciale dei Carabinieri di Nuoro per l'anno appena concluso. Settantasette le stazioni impegnate nel contrasto alla criminalità, una tenenza, nove radiomobili tra Compagnia e Nucleo investigativo a cui si aggiungono le Squadriglie e gli uomini del nucleo Ispettorato del Lavoro.
Nel corso del 2018 sono state arrestate 214 persone, oltre 2mila invece quelle denunciate. I delitti puniti dall'Arma sono stati circa 4.900 con un trend positivo rispetto all'anno precedente, così come è stato positivo il rapporto tra i reati perseguiti e quelli scoperti. L'anno appena concluso ha poi visto un decisivo calo dei furti: meno 20%. Imponente il dispositivo di controllo su tutta la provincia: mille i militari impegnati in circa 600 servizi coordinati antirapina, oltre a quelli ordinari di carattere preventivo. Questo ha portato ad un incremento del 25% delle persone identificate e ad elevare 6.200 contravvenzioni al codice della strada.
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