A pochi giorni dalla giornata
della Memoria, Cesare Battisti ha iniziato a leggere il libro
"Se questo è un uomo" di Primo Levi. Lo ha raccontato lo stesso
detenuto a Irene Testa, candidata a Garante delle persone
private della libertà personale della Regione Sardegna e membro
della presidenza del Partito Radicale, e Maurizio Turco,
coordinatore della presidenza del Partito Radicale, che hanno
visitato il carcere di Massama (Oristano), dove è rinchiuso, in
isolamento, l'ex terrorista.
"Non si è lamentato delle condizioni di vita carceraria - ha
detto all'ANSA Testa - ma ha spiegato di avere subito una sorta
di 'maltrattamento' rispetto al fatto che lui non è la stessa
persona di 40 anni fa; invece è stata considerato anche dai
media come se i reati li avesse commessi oggi".
Battisti, che sconterà i primi sei mesi in isolamento, è uno
dei 268 detenuti presenti nella struttura Oristanese: 34 sono
detenuti comuni, i restanti sono associati nelle tre sezioni di
alta sicurezza.
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