Continua la mobilitazione contro la produzione e l'esportazione di bombe fabbricate in Sardegna. Il problema è sempre lo stesso: gli eco-pacifisti chiedono la riconversione dello stabilimento Rwm di Domusnovas, nel Sulcis. Con un duplice fine: dire basta ordigni bellici e salvare i posti di lavoro.
Sardegna Pulita ha preso parte all'incontro promosso da numerose associazioni impegnate sul tema della pace e dei diritti umani nella sala del Carroccio del Campidoglio. Obiettivo: sensibilizzare il Consiglio Comunale di Roma affinché approvi una deliberazione che possa convincere il governo italiano a fermare la guerra dell'Arabia Saudita contro lo Yemen.
Sardegna Pulita ha colto l'occasione per invitare i partecipanti ad una azione dimostrativa davanti al Ministero degli Esteri: nel mirino l'Unita' per le autorizzazioni dei materiali di armamento. Nel frattempo a Cagliari il Cagliari Social Forum organizza un sit in davanti al municipio per chiedere il rispetto degli impegni contenuti in un ordine del giorno approvato dal Consiglio e che impegna la Giunta comunale a chiedere lo stop alla fabbricazione delle bombe nell'Isola.
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