Il pezzo più conosciuto è probabilmente la sala Bingo di via Calamattia 12 a Cagliari. Ma nel patrimonio immobiliare confiscato dal tribunale del capoluogo rientrano anche le sale gioco di via Amat e via Bacaredda, sempre a Cagliari, l'immobile del ristorante La Tavernetta di Sarroch, una villetta a Capoterra in via Berlino 6, due immobili commerciali siti a Cagliari in via Calamattia 1 (dove era ubicato il bar Montecarlo, chiuso nel giugno scorso per fallimento) e un parcheggio in via Tuveri. Il pacchetto era stato sequestrato nel dicembre del 2017 agli imprenditori Fabio Serri e Roberta Lecca, finiti al centro dell'Operazione Police Games, del febbraio 2017, della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cagliari finalizzata al contrasto dei reati finanziari, tra cui il riciclaggio collegato al mondo dei giochi e delle scommesse. E' stata disposta la restituzione di soli quattro immobili, sequestrati in via Puccini: è stata provata la provenienza lecita e con i conti a posto. Disposta, invece, la confisca del 100% delle quote delle società, dei beni aziendali e strumentali, tra cui veicoli e immobili, denaro contante e conti correnti attivi appartenenti di alcune società: Sardinia Holidays srl, Montecarlo Gaming srl, Palace Games Spa, Centro Frutta Srl, La Comunicazione Srl, L.ERRE Srl, Sottovento Srl, ILMA Srl, Sardinia Palace Srl.
A ciò si aggiunge la confisca di 2 veicoli intestati a Lecca, di un parcheggio intestato ai figli e di una villetta a Capoterra. E' stata dichiarata la nullità degli atti di disposizione inerenti le intestazioni fittizie di quote societarie e beni immobili e il tribunale ne ha disposto lo sgombero immediato.
A carico dei due il Tribunale, sempre su proposta del Questore di Cagliari, ha imposto la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni. Serri e Lecca dovranno anche versare ciascuno la somma di 20mila euro alla Cassa delle Ammende per 3 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA