Si era sentito male mentre si trovava a casa di alcuni connazionali a Quartu, ma l'arrivo dei medici chiamati tempestivamente si rivelò inutile. Una morte subito sospetta e adesso si scopre che dietro il decesso di un 25enne nigeriano, avvenuto a novembre dello scorso anno, si nasconde un traffico di droga. Nello stomaco del giovane, infatti, il medico legale incaricato dalla Procura per l'autopsia trovò 32 ovuli di eroina, uno dei quali rotto. La notizia del decesso e dell'indagine è ancora coperta dalla massima riservatezza, le indagini sono ancora in corso e potrebbero essere collegate a un'ampia attività investigativa.
I fatti risalgono al 14 novembre 2018. Il giovane si era sentito male mentre si trovava con alcuni connazionali. Sul posto era arrivata subito un'ambulanza del 118 e i medici avevano tentato di salvargli la vita, ma ogni tentativo si era rivela inutile e il 25enne era morto. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della Compagnia di Quartu che avevano avviato le indagini. La Procura aveva disposto l'autopsia, i cui risultati erano arrivati due giorni dopo: nello stomaco del nigeriano il medico legale trova 32 ovuli di eroina, uno dei quali rotto. Il ragazzo era morto proprio per l'ingestione di droga.
Da qui sono scattate ulteriori verifiche e accertamenti, ancora non terminati. Si lavora per accertare chi ha dato la droga al giovane e verificare i collegamenti con organizzazioni criminali. Non si può escludere che la vicenda sia in qualche modo legata all'attività condotta lo scorso hanno dalla squadra mobile che ha smantellato nulla della mafia nigeriana.
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