Enogastronomia, benessere, turismo solidale, arte e artigiani, antichi mestieri. E poi esposizioni, conferenze, associazionismo: sono gli ingredienti della Aloha festval Cagliari, in programma dal 30 al 31 marzo all'ex liceo artistico di piazzetta Dettori nel quartiere Marina. La manifestazione è promossa dalle associazioni Uise 360 e Aloe felice in collaborazione con Marina nuovo giorno. Aloha festival - spiegano gli organizzatori - vuole rappresentare un ponte di fratellanza tra i popoli e le persone tra le isole delle Hawaii, l'isola di San Pietro e l'isola di Sardegna.
Tra gli obiettivi della due giorni anche quello di valorizzare il tessuto culturale e turistico dello storico rione affacciato sul porto di Cagliari. Spazio anche al food con i sapori della primavera cagliaritana. Tanti gli espositori. La filosofia di molti di loro è comune: unire creatività e capacità artistiche per valorizzare materiali poveri. Ma si parlerà e saranno esposti prodotti e opere che hanno a che fare con benessere, nuovi stili di vita interiore, meditazione, longevità. Spazio anche al turismo, sopratutto verde, alla bioedilizia e al compra-naturale hobbisti.
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