In Sardegna, nel 2019 i reati sono in calo dell'11,5% rispetto al primo trimestre di un anno fa. In particolare, a Cagliari -13,7%, -8,7% a Nuoro, -3,9% a Oristano, -9,1% a Sassari. Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 4.155 al 13 maggio 2018, diventati 2.101 al 13 maggio 2019 (-49,43%): a Cagliari -51,18%, -52,58% a Nuoro, -70,66% a Oristano, -44,22% a Sassari. E' quanto emerge dal monitoraggio effettuato periodicamente dal Viminale su reati e accoglienza sulla base degli strumenti definiti con il decreto sicurezza e alla luce del provvedimento Bis.
"Vogliamo fare sempre di più e meglio - spiega il ministro dell'Interno Matteo Salvini - i numeri sono rassicuranti ma non ci accontentiamo. Abbiamo segnalato agli amministratori locali nuovi strumenti, in collaborazione con le prefetture, per aggredire le grandi piazze di spaccio, isolare balordi e sbandati, per effettuare sgomberi". Salvini auspica che "i sindaci sappiano utilizzarli al meglio, mentre il piano che rinforzerà tutte le questure d'Italia sarà decisivo per ridurre ulteriormente la criminalità".
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