Sono stati ripresi da una telecamera del sistema di videosorveglianza gli autori dell'attentato incendiario messo a segno ieri notte ad Orgosolo ai danni di un carabiniere della stazione. Poche decine di secondi, immagini non troppo nitide che però hanno immortalato tutte le fasi dell'azione criminale. Nel video si vede una moto con in sella due persone affiancarsi alla Bmw del giovane militare dell'Arma. I due indossano il casco e non si vedono bene in volto, il passeggero ha in mano quella che sembra una busta di plastica: scende dalla due ruote, raggiunge l'auto e rovescia sul cofano il contenuto della busta. Probabilmente nel sacchetto c'era una bottiglia con della benzina o liquido infiammabile, le immagini non consentono di stabilire con precisione cosa ci fosse all'interno: l'occhio elettronico infatti viene 'accecato' dalla fiammata successiva che innesca l'incendio, un forte bagliore che copre anche la fuga dei due in moto. Tutte le riprese del video sono ora al vaglio di inquirenti e investigatori.
INDAGINI SERRATE per dare un volto e un nome all'attentatore che ha dato alle fiamme l'auto di un carabiniere di Orgosolo, un atto criminale messo a segno a meno di 24 ore dall'inaugurazione della nuova caserma con il taglio del nastro affidato al comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri. Gli investigatori stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate davanti alla caserma. Si cercano elementi utili per risalire all'autore del rogo in cui è andata distrutta la Bmw di un giovane militare che da poco aveva preso servizio nella stazione di Orgosolo. L'Arma è presente in paese da 187 anni. Sgomento e stupore tra i cittadini che hanno voluto manifestare la solidarietà al carabiniere vittima dell'attentato. Questa mattina il sindaco Dionigi Deledda si è recato in caserma per portare la sua vicinanza e quella dell'amministrazione comunale al giovane militare. "Orgosolo non è questa ma quella di ieri - ha spiegato all'ANSA il primo cittadino - Orgosolo è rappresentato dalle persone che ieri hanno partecipato all'inaugurazione della nuova caserma e hanno manifestato la loro gratitudine agli uomini dell'Arma. Queste persone che compiono questi gesti vili e che non definisco in nessun modo, non si rendono conto del danno che fanno a loro stessi e a tutto il paese. Noi da loro prendiamo le distanze e rinnoviamo invece il nostro affetto, la fiducia e la stima per i carabinieri". Al giovane, che in mattinata ha ricevuto la solidarietà del ministro dell'Interno Matteo Salvini, stanno arrivando messaggi di vicinanza da parte dei colleghi di tutta Italia
SOLIDARIETA' SALVINI, REAGIREMO. "Solidarietà ai carabinieri di Orgosolo: sapremo reagire e grazie al Decreto sicurezza bis daremo più forza e poteri alle Forze dell'Ordine. Ecco perché è una priorità". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando gli episodi di danneggiamento e intimidazione subìti da militari dell'Arma dopo l'inaugurazione della nuova caserma di Orgosolo.
SOLINAS, VILE ATTENTATO. "Esprimo la mia più sentita solidarietà nei confronti dei Carabinieri di Orgosolo per il vile attentato subìto la scorsa notte. Il mio pensiero di gratitudine e ferma considerazione si estende anche verso tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea per garantire la sicurezza e il controllo delle nostre comunità". Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che ha voluto esprimere la sua vicinanza all'Arma all'inizio dell'intervento di replica sulle dichiarazioni programmatiche nell'Aula del Consiglio regionale.
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