Anche i lavoratori del porto di Cagliari partecipano, con un presidio sino alle 13 davanti alla sede dell'Autorità portuale, allo sciopero nazionale di 24 ore, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo e la progressiva destrutturazione del settore.
Secondo i sindacati "la portualità italiana sta attraversando un momento di grande vulnerabilità. La fase di stallo del negoziato per il rinnovo del Ccnl dei porti rappresenta l'avvio del tentativo di destrutturare pezzo dopo pezzo l'attuale sistema regolatorio vigente nei porti italiani. La totale assenza di una regia da parte del Mit - proseguono - sta generando una portualità divisa e senza una strategia comune, alla mercé delle compagnie armatoriali. Occorre che il MIT, di concerto con le Autorità di sistema e con le parti sociali, dia concreta attuazione ai piani dell'organico porto".
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